Fra poco si festeggia la festa del papà! Sta suscitando grande scalpore la notizia di una scuola che vuole annullare la festa per delicatezza e rispetto verso alcuni bambini che hanno perso recentemente il loro papà.
La scelta di questa scuola nasce senza dubbio da un problema di comunicazione oggettivo. Le maestre non sanno come comunicare alle vedove e ai rispettivi figli le attività e i festeggiamenti che si svolgeranno nella scuola in occasione della festa del papà.
E che non sia una facile comunicazione, lo possiamo intuire tutti senza essere necessariamente insegnanti.
Tuttavia la proposta emersa a soluzione dell'enigma senz'altro concreto e reale, genera sgomento e sta suscitando grossi dibattiti sul web.
Ma facciamo un passo indietro. Da dove nasce la festa del papà? Perchè si festeggia il 19 marzo e quali sono le sue ragioni storiche?
Perché il 19 marzo e la festa del papà? In Italia, la festa del papà cade il 19 marzo perché, secondo la credenza, è il giorno in cui morì San Giuseppe, padre putativo di Gesù. Il culto di San Giuseppe era già praticato nell'Alto Medioevo, ma nel Trecento si cominciò a osservare la sua festa il 19 marzo, anche in Occidente.
Ora, interessante valutare un aspetto, forse non scontato: l'occasione della festa del papà coincide per tradizione con la morte di san Giuseppe. Si festeggia quindi il papà in un giorno che corrisponde alla vedovanza si Maria, mamma di Gesù, e Gesù che diventa orfano del padre putativo.
Interessante no?
Qui si parla di eliminare una festa per risolvere in modo sbrigativo un problema delicato e spinoso di comunicazione con alcune vedove e relativi figli... quando la stessa festa che si vuole eliminare, celebra tutti i papà del mondo in memoria del giorno della morte del padre putativo di Gesù Cristo stesso.
Alla luce di queste considerazioni mi permetto, in quanto papà, di dir questo: oggi viviamo nel terrore di certi temi. Sofferenza e morte, come maschile e femminile, così come religione, politica e differenze culturali.. stanno sempre più diventando dei tabù scottanti da insabbiare.
Se si scavasse oltre la superficie delle cose, si coglierebbe che la realtà e la storia è ricchissima di eventi e significati che, approfonditi, portano alla vita delle persone una bellezza e una chiave di lettura molto più interessante di quello che pensa il mondo contemporaneo.
Aiutiamo i bambini ad amare i loro papà e a celebrarli sempre, che siano presenti, o che siano assenti (per qualsiasi ragione). La paternità non offende nessuno, così come la morte o il dolore. Sono semplicemente parte del nostro universo e della storia umana. La fede ci insegna che questi aspetti a volte difficili da affrontare sono in realtà delle porte da attraversare per crescere e amare la vita in tutto il suo straordinario spessore... nelle sue luci e anche nelle sue ombre.
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